LA PESCA A MOSCA
Definire con certezza la data ed il luogo di origine della pesca a mosca è ad oggi ancora impossibile
Riferimenti a questa tecnica di pesca sono stati trovati studiando reperti pervenuti da epoche storiche diverse : pitture rupestri scoperte recentemente nella zona di Postumia e un bassorilievo egizio conservato al British Museum di Londra, raffigurante un pescatore che utilizza una lenza alla cui estremità sono legate esche simili a farfalle.
La prima testimonianza scritta della pesca a mosca è stata attribuita da molti narratori di questa tecnica al romano Claudio Eliano( 170 . 230 D.C.). Nell’opera “Sulla natura degli animali” , scritta in greco, probabilmente intorno al 200 D.C., raccontava come i pescatori macedoni insidiavano pesci dalla livrea puntinata sul fiume Astraeus con ami avvolti da fili di lana rosso cremisi e piume del bargiglio del gallo di colore della cera, ad imitazione di un moscerino indicato col nome di hippourus.
Praticata nei secoli come metodo per procurarsi cibo ed evolutasi poi in sport, ha trovato la sua applicazione sino ai nostri giorni nei torrenti, fiumi, canali, laghi e mari di tutto il mondo ed in ogni paese sono state ideate e continuano a nascere tecniche, materiali ed esche a dimostrare che la passione, l’osservazione ed il rispetto del mondo che ci circonda sono il motore migliore per le innovazioni ed il progresso in generale.
Forti della passione e dell’esperienza maturata in questo settore dai nostri collaboratori, scorrendo le pagine di questo sito, oltre a presentarvi i nostri prodotti, le nostre esche ed i nostri luoghi desideriamo accompagnarvi tra le mille sfumature di quest’ arte millenaria che ha attratto ed attirerà numerosissimi estimatori.
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